Progetto Interreg IIIA 2000-2006 Grecia - Italia

Creazione di un osservatorio ecologico transfrontaliero per lo sviluppo di una cultura ambientale delle comunità locali

La creazione di un osservatorio ecologico transfrontaliero per lo sviluppo di una cultura ambientale delle comunità locali è parte del programma di iniziativa comunitaria Interreg  Grecia-Italia 2000-2006.
Il progetto mira nello specifico a fornire un'informazione diretta, facilmente comprensibile e pratica sulle questioni ambientali che riguardano le zone della regione interessate dal progetto, relativamente alle necessità dei singoli gruppi di visitatori(studenti di ogni ordine e grado).
Lo scopo è la creazione di materiale informativo cartaceo ed elettronico che chiariscano degli argomenti relativi alla salvaguardia e alla gestione degli ecosistemi della regione.
Il Comune di Barletta nell'ambito dello stesso progetto ha svolto le seguenti attività :
- Amministrazione e gestione del programma;
- Realizzazione di programmi di sensibilizzazione ambientale;
- Azioni per la pubblicizzazione del programma;
- Ricerca atta a definire le necessità di sensibilizzazione ambientale nella zona transfrontaliera.
Obiettivi del progetto,rivolti a studenti di ogni ordine e grado sono:
- Facilitare la socializzazione tra gli alunni, sensibilizzarsi alla conoscenza e al rispetto dell'ambiente che li circonda;
- Divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti coerenti, cioè, individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile;
- Produrre qualora sia possibile un'esperienza finale, come sintesi del lavoro individuale e di gruppo, svolto durante gli incontri.
Per raggiungere questi obiettivi sono state messe in atto attività di sensibilizzazione presso le scuole dell'infanzia ed elementari.
Happy feet è stata l'iniziativa rivolta agli alunni delle scuole primarie del Comune di Barletta per scoprire il rispetto dell'ambiente divertendosi.
Il progetto si è svolto nel periodo  aprile - maggio 2008 ed ha interessato circa 950 bambini di cinque scuole della città di Barletta.
Il momento centrale del progetto "Happy feet" è stato costituito dalla visione dell'omonimo film di animazione della Disney
Il film ha offerto importanti spunti di riflessione sul rispetto della natura, ma anche sulla tematica del diverso e sull'importanza di esprimersi secondo il proprio personale modo di essere. Sui contenuti del film si è dibattuto dopo la visione con l'esperto sulle tematiche ambientali del WWF, Pino Curci che ha stimolato i bambini in appassionanti discussioni.
La partecipazione delle scolaresche coinvolte, è stata attenta ed entusiasta sia nel corso della visione del film sia durante successivo dibattito nel corso del quale gli alunni hanno mostrato una buona preparazione nell'approccio alla tutela ambientale grazie al lavoro svolto con loro dalle insegnanti nel corso dell'anno scolastico.
Happy green è stata l'iniziativa rivolta agli alunni della scuola materna attraverso la collaborazione dell'Associazione di Promozione Sociale "Laboriosi"che nella realizzazione del progetto ha coinvolto le scuole dell'infanzia locali, per un totale di 18 classi e oltre 550 bambini.
Il momento centrale del progetto è stata la manipolazione dell'Happy mais , un materiale ecologico a base di amido di mais, definito materiale "etico" poiché completamente biodegradabile. I bambini sono stati introdotti nel tema del riciclo dei materiali e sul rispetto dell'ambiente in cui viviamo attraverso delle favole appositamente scritte per questa iniziativa e portati a creare con l'happy mais elementi della natura o i personaggi delle favole raccontate.
Nell'ambito del progetto è stato ritenuto utile fornire ai bambini delle scuole coinvolte uno strumento per approfondire la conoscenza del nostro territorio in particolare quella del fiume Ofanto. Per raggiungere questo obiettivo è stato ristampa il libro ‘'Ofanto, fiume di Puglia'' della casa Editrice Rotas di Barletta e distribuito alle scuole (primarie, secondarie, inferiori e superiori) per accrescere la conoscenza di questa grande risorsa naturale che scorre in prossimità di Canne della Battaglia e sfocia sulla nostra costa.
La creazione di un CEA (Centro di Educazione Ambientale) presso il quale strutturare in maniera permanente attività di sensibilizzazione ambientale in direzione di tutta la popolazione non solo dei più piccoli è l'obiettivo successivo a questo progetto.